Lo zucchero è un elemento al quale sono profondamente legato e che nel corso del tempo mi ha dato grandi soddisfazioni lavorative.
Lavorare lo zucchero richiede un grandissimo impegno, tecnicismo, attenzione ai particolari ma sopratutto tanta sicurezza. Nella mia carriera ho avuto modo di strutturare e svolgere diversi corsi di formazione con l'obiettivo di divulgare e trasmettere le competenze necessarie alla realizzazione di una scultura che dal punto di vista estetico rappresenta davvero un'opera d'arte.
Ho frequentato diversi master e corsi di aggiornamento in tutta Italia e partecipato a diverse competizioni nazionali e internazionali, ottenendo la medaglia d’argento agli “Internazionali d’Italia” presso Massa Carrara 2014, la medaglia d’oro e l’oro assoluto al concorso internazionale “Ristoworld Italy” di Catania e il primo premio della quinta edizione del concorso della “Fondazione Condorelli”, evento che raduna le migliori maestranze della Sicilia.
Tali tappe mi hanno consentito ad oggi di acquisire riconoscimenti e soddisfazioni da parte di tanti colleghi e sopratutto ragazzi che decidono di intraprendere la formazione presso la scuoka di Conpait Sicilia.
Storia
L’etimologia della parola zucchero deriva dal sanscritto sarkara che significa sabbia.
Nel corso dei secoli precedenti all’era industriale la canna ed il miele erano le uniche fonti di gusto dolce nel mondo, infatti proprio la canna iniziò ad essere coltivata sin dall’antichità in Nuova Guinea per poi ritrovarla in Malesia India e Cina. Nel 1200 comparvero le prime piantagioni di canna da zucchero di cui la più importante fu quella di Federico II in Sicilia . Tuttavia, nonostante la grande diffusione di questo ortaggio, lo zucchero rimaneva un prodotto destinato ad un consumo elitario, considerato il suo alto prezzo e la facile sostituzione, da parte del popolo, con miele e dolcificanti.
Occorre aspettare la grande svolta della scoperta dell’America per assistere alla diffusione della coltivazione nei territori scoperti da Cristoforo colombo che per le favorevoli condizioni climatiche ne aiutavano notevolmente lo sviluppo. Nella visione collettiva lo zucchero aveva un ruolo così targhetizzato da essere enucleato tra le spezie vendibili presso speziali e farmacie.
Oggi dopo la scoperta e la diffusione dello zucchero da bietola, è facilmente reperibile e di moltissime qualità, tra le quali per scegliere bene occorre sempre avere una buona conoscenza del prodotto e delle conseguenti applicazioni in laboratorio.
Per me lo zucchero rappresenta sì un ingrediente base ma anche grande fonte di ispirazione per le mie architetture di zucchero artistico.